Valutare la redditività del tuo sito web: guida pratica

Dobbiamo essere onesti: pochissimi siti web sono realmente redditizi, soprattutto se consideriamo il tempo e le risorse investite per realizzarli.
Ogni giorno nel mondo vengono creati quasi 830.000 siti, e in un panorama così competitivo è davvero difficile emergere.

La maggior parte dei siti, purtroppo, finisce per essere un fallimento.

Se stai pensando di creare il tuo sito per la tua azienda o la tua attività, voglio aiutarti a partire con il piede giusto. In questo articolo ti guiderò attraverso i punti chiave per valutare e strutturare il tuo progetto aumentando le tue possibilità di successo.

calcolo redditività sito

Redditività del sito: una questione di traffico e conversioni

Lo sai già: il successo di un sito dipende dal traffico. Ma generare traffico qualificato richiede tempo e denaro, e all’inizio, quando magari hai poca esperienza, può sembrare una montagna da scalare. Ecco però la verità: il traffico non basta. Un sito redditizio deve convertire quel traffico in clienti o comunque in persone che ti contattano per richiedere approfondimento o magari un preventivo. Questo richiede una serie di buone pratiche e un grande lavoro sulla tua proposta di valore.

Ti spiego tutto nei dettagli, ma prima iniziamo con una domanda fondamentale: quando il tuo sito raggiunge il punto di pareggio?

Calcoliamo il punto di pareggio del tuo sito

Una delle prime domande che devi porti è: quale volume di traffico ( e conseguentemente di clienti) mi serve per coprire le spese operative del sito? Avere un budget chiaro ti darà maggiore controllo e una visione realistica del progetto.

Vediamo ora come stimare i costi operativi e il traffico necessario per raggiungere la redditività ossia fare in modo che le spese promozionali siano inferiore rispetto alle vendite generate. Non dimenticare di conteggiare tra i costi anche il tuo costo, comprensivo di contributi e tasse. Questo passaggio è fondamentale per evitare brutte sorprese.

Conversioni: la chiave del successo

Una volta calcolati i costi, passiamo alle  conversioni. Il tasso di conversione è la percentuale di visitatori che compie l’azione desiderata sul tuo sito: acquistare un prodotto, iscriversi a una newsletter, ecc. Nei primi mesi, soprattutto con fonti di traffico poco diversificate, un tasso di conversione dello 0,5% è già un buon risultato.

Ricorda: il tasso di conversione riflette la qualità della tua proposta di valore. Se il tuo sito non offre nulla di unico o interessante rispetto ai tuoi concorrenti, non basterà cambiare il colore di un pulsante per risolvere il problema. È fondamentale investire tempo per definire chiaramente cosa rende la tua offerta diversa e desiderabile.

Calcoliamo i costi promozionali del sito

Inizia con una panoramica di tutti i costi associati al funzionamento del sito:

Costo operativo promozionale

  • Costi promozionali: Include le spese per campagne pubblicitarie, come Google Ads, Facebook Ads, ecc. Ad esempio, se spendi 500€ al mese su Google Ads, questo sarà il tuo costo promozionale diretto.
  • Tempo di gestione: Stima il tempo che dedichi al sito e assegna un valore monetario orario al tuo lavoro. Ad esempio, se dedichi 20 ore al mese e valuti il tuo tempo a 30€/ora, il costo mensile della gestione sarà 600€.
  • Altri costi fissi: Hosting, software di gestione, tool per l’email marketing, e così via.

Ecco quindi che il Costo Operativo Promozionale= Costi Promozionali + (Ore di Gestione × Valore Orario) + Costi Fissi

Costo per click (CPC)

Il costo per click è il costo medio che paghi per ogni visitatore acquisito tramite le tue campagne pubblicitarie.

Se spendi 500€ in Google Ads e ottieni 1.000 clic, il tuo CPC sarà:0.50 €. Questo dato ti serve per capire quanto paghi direttamente Google per portare un visitatore sul tuo sito.

Stima il tasso di conversione

Il tasso di conversione è la percentuale di visitatori che compiono l’azione desiderata, come effettuare un acquisto o iscriversi a una newsletter.

Se il tuo sito ha 1.000 visitatori e 10 di loro acquistano un prodotto, il tuo tasso di conversione sarà dell’ 1% secondo la formula

Tasso di Conversione = 10 / 1000 × 100 = 1%

Calcola il ricavo per conversione

Definisci il ricavo che ottieni da ogni conversione, come il prezzo medio di vendita o il valore di una lead qualificata. Ad esempio, se vendi un prodotto a 50€ e hai un margine netto del 40%, il tuo ricavo netto per conversione sarà:

Ricavo per conversione = Prezzo medio prodotto × Margine netto

Ad esempio: Ricavo per conversione =50 € × 0,4 = 20€

Stima il volume di traffico necessario

Per calcolare il traffico necessario a coprire i costi operativi e generare profitto, usa la formula:

Traffico necessario = Costo operativo totale / (Ricavo per conversione X Tasso di conversione)

Ad esempio:

  • Costo operativo totale = 1.100 €
  • Ricavo per Conversione = 20 €
  • Tasso di Conversione = 1% (0,01)

Traffico necessario = 1.100  / 20×0,01 = 5.500 visitatori

Valuta la redditività

​ci siamo quasi, non ti resta che confrontare il traffico necessario con il traffico effettivamente generabile con il tuo budget pubblicitario. Usa la formula per stimare il costo del traffico:

Costo del traffico = Traffico necessario X CPC

Ad esempio, se il CPC medio è di 0,50€ e hai bisogno di 5.500 visitatori:
Costo del traffico = 5.500 X 0,50 = 2.750€ 

Se il costo del traffico supera il tuo potenziale ricavo, la tua attività non sarà redditizia e dovrai effettuare delle ottimizzazioni migliorando il rendimento del sito.

Migliorare il rendimento del sito

Web Marketing: per acquisire traffico ad un prezzo inferiore rispettto ai competitor

Un sito, per essere redditizio, deve avere traffico, preferibilmente qualificato. Questa è la base. Ma bisogna essere ben consapevoli di una cosa: inizialmente ci si trova in una posizione debole rispetto a competitor già affermati, che hanno già clienti, alcuni dei quali consolidati e una certa reputazione.

Non sei il primo ad entrare nel mercato a meno che tu non offra servizi o prodotti radicalmente nuovi offerti da nessun altro. Per superare con successo questa debolezza , è necessario sfruttare le proprie dimensioni ridotte e l’agilità propria di una piccola attività.

Esistono molte tecniche di web marketing che ti consentono di arrivare al tuo pubblico e aumentare la notorietà su Internet. Queste tecniche sono generalmente utilizzate molto poco dalle aziende tradizionali (perché più grande è un’azienda, più costose sono le modifiche dei processi e l’implementazione di nuovi strumenti in termini di tempo e denaro). Ecco alcuni esempi di tecniche di web marketing che puoi utilizzare fin dall’inizio per sviluppare il pubblico e la notorietà del tuo sito web:

  • Partnership: pubblica guest post su altri siti o collabora con influencer per aumentare la tua visibilità.
  • SEO mirato: concentra gli sforzi su 3-4 argomenti chiave ad alto potenziale, creando contenuti di qualità e generando backlink.
  • Commenti su forum e blog: afferma la tua competenza e aumenta il traffico verso il tuo sito tramite link nei commenti.
  • Pubblicità sui social: lancia campagne mirate su Facebook o Google Ads per attrarre il pubblico giusto.

Percentuale di conversione: Il fattore determinante per il successo del tuo sito 

Il tuo sito sarà online, avrà visitatori, ma quello che conta davvero è il tasso di conversione. Dobbiamo essere realisti: non esistono ricette miracolose per ottenere traffico rapidamente in un mercato già popolato da concorrenti affermati. Tuttavia, il traffico è solo una parte dell’equazione. L’altro elemento cruciale è proprio lacapacità del sito di convertire.

La formula che devi tenere a mente è semplice:
Traffico x Tasso di Conversione = Vendite

Fai attenzione, in questa equazione il tasso di “conversione” è la variabile che pesa di più.

È il riflesso diretto della rilevanza della tua offerta, del famoso “product/market fit”. Mentre il traffico può essere costruito nel tempo, ci sono siti che partono con un tasso di conversione dello 0,1% e altri che superano il 5%. Questa è la vera differenza.

Come migliorare il tasso di conversione

Un tasso di conversione elevato non si ottiene con piccoli trucchi o accorgimenti superficiali. Tutto parte dalla tua value proposition, ovvero il valore unico che la tua offerta porta ai clienti. Se i tuoi prodotti o servizi non offrono un chiaro vantaggio rispetto a quelli dei concorrenti, anche le migliori strategie di ottimizzazione avranno un impatto minimo.

Se il tuo tasso di conversione iniziale è basso (meno dello 0,2%), è il momento di tornare alla base e lavorare sulla tua proposta di valore. Questo significa analizzare attentamente cosa rende il tuo sito unico e come soddisfa i bisogni dei tuoi clienti meglio di altri.

La stessa proposta di valore può generare risultati diversi a seconda della maturità del tuo sito. Non si tratta solo di investire nel design, ma di ottimizzare continuamente attraverso l’analisi dei dati e gli A/B test. Con il tempo, puoi affinare elementi come il testo, le immagini e la struttura delle tue pagine per evidenziare meglio la tua proposta di valore.

Ecco alcune best practice per una landing page efficace:

  1. Chiarezza e rilevanza: Spiega subito cosa offri e perché il tuo prodotto è importante per il visitatore.
  2. Call-to-Action visibili: Pulsanti e moduli devono essere chiari e facili da trovare.
  3. Fiducia e sicurezza: Mostra testimonianze, garanzie e icone di sicurezza (es. “Pagamento sicuro”).

Ricorda, la chiave per un sito redditizio è lavorare sia sul traffico che sulla conversione, ma senza una value proposition forte tutto il resto diventa irrilevante. Parti da qui e costruisci il tuo successo un passo alla volta.