usare gli hashtag

Cos’è un HASHTAG?

La parola HASHTAG è diventata ormai di dominio pubblico. Tutti noi la usiamo, la scriviamo, ne parliamo e addirittura la cantiamo.
Ma forse, non tutti ancora sanno bene che cosa è, come funziona e a cosa serve. In questo breve articolo, vogliamo darvi alcuni interessanti spunti per il corretto utilizzo di questo strumento, sottovalutato ma potentissimo.
Il concetto di HASHTAG, nei Social Network, nasce dall’esigenza di creare etichette che esprimessero un concetto legato ad un contenuto (sia di testo che di immagine). Questo termine, infatti, nasce dall’unione di due parole: HASH (che significa cancelletto) e TAG, che in italiano si traduce in etichetta. L’unione di queste due parole, da origine al neologismo HASHTAG (che si scrive esattamente così e non “ashtag” o “Hash tag” e via dicendo…)
Il primo social network ad utilizzare gli hashtag è stato Twitter e poi a seguire Instagram e Facebook (nel 2013).
usare gli hashtag

A cosa serve questo HASHTAG?

Una volta inquadrata l’origine e il significato della parola, vogliamo spiegarvi a cosa serve.
Inizialmente per Twitter, la funzione era quella di creare un “contenitore” detto argomento chiave, dentro al quale poi vengono racchiusi tutti i punti di vista degli utenti riguardo quel dato argomento. Questo permetteva la generazione di discussioni tra più utenti appartenenti a Twitter.
Successivamente si è diffuso poi in altri social (come Instagram, Facebook o Google Plus) con la funzione di migliorare la ricerca dei contenuti.
Quando si crea un hashtag si va a dar vita ad un argomento che gli utenti potranno trovare con più facilità: se ad esempio creassimo un hashtag scrivendo #deltamarketing e lo lanciassimo sui social, tutti gli utenti potenzialmente interessati a quell’argomento potrebbero trovarci effettuando quel tipo di ricerca.”
In sostanza avremmo creato un’etichetta in base alla quale chiunque vada a cercare l’hashtag #deltamarketing ci vedrebbe comparire nei risultati. Interessante, no? Un modo per fare ordine e capire dove trovare le informazioni.
Questa funzione è interessante anche durante eventi importanti, ad esempio le elezioni oppure banalmente una partita di calcio.
Noi spesso lo usiamo per trarre ispirazione per altri progetti, ad esempio se ci serve qualcosa che riguarda la grafica, potremmo cercare #graphicdesign.

E come si usano gli HASHTAG?

I realtà, una volta entrati nell’ottica, l’utilizzo degli HASHTAG diventa sempre più immediato.
Non esiste un vero obbligo, ma la “ricetta dell’HASHTAG perfetto” è..IL BUONSENSO.
Utilizzare troppi HASHTAG, infatti, può rivelarsi controproducente e questo perché potrebbe sembrare che siate alla ricerca disperata di likes e visibilità, e questo può far si che veniate classificati come spam. Su Instagram, ad esempio, consigliamo di utilizzare al massimo 20 hashtag, ma sappiate che appena superati i 20, il sistema inizierà ad indagare sul vostro profilo e potrebbe classificarvi come spazzatura. In sostanza, dunque, il modo corretto di utilizzo degli hashtag è quello di inserirli in maniera coerente con il contesto e in un numero variabile tra 10/20.
 
Se pubblicate una foto al mare e ci allegate “Finalmente #estate!”, è un buon utilizzo. Se invece all’immagine della spiaggia ci allegate hashtag non coerenti come “Finalmente un #logo perfetto”, il vostro lavoro di inserimento sarà inutile e non otterrete i risultati ben sperati.
 
Per Instagram se volete potete usare uno dei tanti elenchi di hashtag per argomenti disponibili su siti internet o catalogati in applicazioni, ricordando sempre di non esagerare. Su Facebook vale la pena dire che in realtà, allo stato attuale, gli hashtag sono veramente poco utili.
 
Ecco una sorta di “Banca di Hashtag” che ogni tanto può essere utile.
 

Uso corretto degli HASHTAG

Ecco 3 semplici regole pe r scegliere il giusto hashtag e utilizzarlo al meglio:
  1. Riduci il numero di hashtag: da 10 a max 15 a post;
  2. Seleziona solo quelli di “media” popolarità e molto inerenti al tema della foto che si andrà a pubblicare;
  3. Sperimenta sempre nuovi hashtag, non pubblicare gli stessi per ogni post.
 
 
Davide Posteri
Web Marketing

Aiuto le imprese a generare nuove opportunità di vendita tramite il web. Mi piace supportare impenditori nella definizione della propria proposta di valore, nella creazione di un sito in grado di rispondere alle esigenze dei visitatori e nella pogettazione della staregia web marketing. Mi appassiona l'indicizzazione sui motori di ricerca e utilizzare le più recenti tecnologie all'interno dei miei progetti.