Probabile che durante la vostra attività vi capiterà di dover realizzare un logo per identificare la vostra attività, un servizio o una linea di prodotti oppure potrebbe essere necessario per presentare il vostro club o la vostra squadra, in qualsiasi caso avrete bisogno di procedere con calma affrontando il problema per step successivi perché il logo è il primo passo di un’immagine di successo e per questo motivo deve essere realizzato in maniera professionale ponendo attenzione a tutti gli elementi che lo caratterizzano. Ma andiamo con calma e cerchiamo di definire le caratteristiche che un buon logo deve avere, che riassumerei in:
- essere originale, identificabile e facile da ricordare
- richiamare le caratteristiche del prodotto o servizio
- coerente con il target a cui si rivolge
- adattabile sui differenti supporti di comunicazione
Ecco come la nostra agenzia procede per realizzare un logo:
Per prima cosa cerchiamo di raccogliere il maggior numero di informazioni possibili relativamente a quanto il logo dovrà rappresentare. Se si tratta di realizzare un logo per un cliente cerchiamo di farci un’idea del tipo di azienda, dell’immagine che dà dei propri prodotti e servizi ed a quale clientela si rivolge. Queste informazioni serviranno per definire lo stile generale che il logo dovrà rispecchiare e verrà tenuto in considerazione durante le fasi di progettazione. E’ inoltre di fondamentale importanza cercare di definire quali elementi grafici “chiave” per rappresentare il messaggio che il logo dovrà veicolare; tali elementi potrebbero rappresentare il prodotto o parti di esso, azioni, concetti, ecc.
Elementi di un logo
La maggior parte dei loghi è costituita da due parti, il pittogramma, ossia l’elemento grafico distintivo di un brand, e il logotipo ossia la parte testuale del logo,
Tali elementi non sono sempre utilizzati insieme, è infatti possibile utilizzare il pittogramma da solo, come ad esempio per la mela di Apple che viene spesso presentata senza la scritta accompagnatoria. Esistono inoltre loghi che sono costituiti solamente dal logotipo, è il caso di Coca-Cola, dove il font caratterizza in maniera inequivocabilmente la sola scritta senza alcun bisogno di un pittogramma da affiancare.
Infine spesso al logo è affiancato un pay off ossia un elemento testuale, usca scritta che affiancata al logo ha generalmente il compito di comunicare la filosofia del brand. Il payoff deve essere memorabile, distintivo, mettere in risalto qualità del prodotto o del servizio. Alcuni esempi possono essere:
Creazione del pittogramma
Il pittogramma è frutto della parte più creativa dell’attività, dove i grafici possono “sbizzarrirsi” facendo correre la fantasia ed elaborando le proprie proposte grafiche!
E’ la parte più creativa di creazione di un logo, in questa fase generalmente vengono tracciati i primi schizzi a mano, anche se alcuni grafici della nostra agenzia preferiscono lavorare direttamente davanti al computer utilizzando software dedicati a professionisti del settore come Illustrator e Photoshop. Vengono quindi realizzati varie proposte grafiche e disposti i bozzetti sullo stesso foglio di lavoro, in modo da avere una visione globale e di poter affiancare facilmente parti di un bozzetto con parti di un’altro. Qui ideogrammi e pittogrammi si scontreranno, in un confronto visivo per definire quale dei due conquisterà il cliente e si rivelerà più adatto per rappresentare il brand.
Font e palette colori per il nostro logo
Dopo la creazione dei pittogrammi cominciamo a lavorare su logo vero e proprio, inseriamo la scritta con il nome del nostro brand a fianco del pittogramma ideato e cominciamo a giocare con i font da utilizzare. Elaboriamo poi i font lavorando su vari elementi quali la tipologia, il peso, la disposizione ecc.
Le librerie a disposizione una vasta gamma di font, la selezione del più adatto generalmente viene effettuata in base alle forme del logotipo realizzato, al settore d’azione aziendale e al tipo di clientela. In questa fase è di particolare importanza creare il giusto equilibrio tra scritte e pittogramma in modo tale che l’immagine complessiva sia correttamente bilanciata e piacevole all’occhio dell’osservatore.
Oltre al font, con un processo di selezione simile si identificano i colori che avrà il marchio creando una palette colori unica, coordinata e riconoscibile. Il colore è un elemento molto importante e fortemente caratterizzante del logo, si possono usare tinte eleganti, energetiche, tranquillizzanti in base a vari fattori creando il giusto contrasto o lavorando un un insieme perfettamente coordinato in base al risultato desiderato.
Aree di rispetto e versioni secondarie del logo
Non è ancora finita, manca ancora una cosa importante da fare, ossia definire le aree di rispetto del logo, che altro non sono che gli spazi all’interno dei quali non deve comparire alcun altro elemento di disturbo al logo realizzato. Una semplice griglia consentirà di definire tali spazi minimi.
Le versioni secondarie sono invece versioni “consentite” per utilizzare il logo realizzato in condizioni particolari, come quando il colore di fondo è identico a quello del logo e utilizzo in tale condizione ne limiterebbe la leggibilità o dove gli spazi riservati al logo sono troppo ridotti rispetto a quanto ci servirebbe. Esempio classico sono le aree che i social network come Facebook e Linkedin ci mettono a disposizione, generalmente di forma quadrata richiedono lo sviluppo di una versione contratta del logotipo.
Scelta del logo definitivo ed esportazione
A questo punto abbiamo generalmente realizzato 5/6 bozzetti differenti, lasciamo quindi “riposare” e riguardiamo a mente sgombra dopo un giorno il lavoro svolto, in tal modo avremo una visione più “critica” sull’impatto dei loghi realizzati scegliendo quello che più ci convince senza essere influenzati dal processo di ideazione. Sulla base delle impressioni che questi loghi comunicheranno quando riprenderemo in mano il lavoro, decideremo quindi quale affinare ulteriormente per farlo divenire il nostro nuovo logo e presentarlo al cliente.
Approvato il nuovo logo anche dal cliente il lavoro proseguirà con la creazione della versione definitiva del brand.
Si arriverà quindi alla creazione di un file vettoriale e di un documento chiamato Brand Identity guide che accompagnerà il logo e guiderà chiunque dovesse utilizzarlo nel gestirne correttamente l’inserimento nei propri elaborasti. Ma questo sarà argomento di un articolo più approfondito.
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